L'ansia, una catena che ci imprigiona. |
L'ansia si manifesta in
varie forme. Una di queste è proprio la sensazione di avere a
livello dello stomaco un blocco, una catena che non riesce a
sciogliersi.
Che cos'è? E come si può
districare?
Questa ingombrante e
fastidiosa presenza è una tensione muscolare creata da una serie di
emozioni in conflitto tra loro che sono scaturite da un episodio
vissuto o comunque da un ricordo riaffiorato nell'inconscio. Queste
emozioni sono in un certo senso il "vorrei ma non posso"
che intrappola molte persone nella quotidianità, ad esempio: "vorrei
potermi permettere di arrabbiarmi con quella persona che mi ha
trattato così in ufficio, ma non posso perchè se poi lo faccio
chissà cosa succede, chissà cosa pensano gli altri di me!"
Come si può districare
la catena? Sembra facile, ma non lo è, non basta solo sapere
ma ci si deve permettere di superare le proprie sovrastrutture e
concedersi di sentire le proprie emozioni e viverle nel modo
più costruttivo possibile. Per fare questo, spesso serve uno
specialista che aiuti a fare proprio tale lavoro di riconoscimento
dell'esperienza emotiva personale. La tecnica secondo me migliore per
affrontare questo problema è l'ISTDP, che io stessa utilizzo nelle
sedute con i pazienti che seguo e con la quale sto ottenendo ottimi
risultati e di cui prossimamente vi parlerò più in maniera più
approfondita.
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